Volate nel Tempo. Istruzioni per l' Uso

Dolci figli,

voi vedete ogni giorno scorrere il tempo davanti ai vostri occhi.

Voi pensate che sia davanti ai vostri occhi fisici perché voi vedete, ma è sempre solo una parte che voi vedete e credete che sia la realtà.

Voi non vedete il tempo, è il tempo che scorre e voi vedete solo quella parte della materia che credete essere la realtà.

Dolci figli, voi attirate gioia e sofferenza e pensate che sia la realtà che si manifesta davanti a voi.

In questo modo non prendete la responsabilità di creatori quali siete e non attivate quella parte che rimane assopita a pensare che sia meglio riposare, che sia meglio essere felici.

La felicità e la sofferenza sono ciò che si realizza a seconda delle vibrazioni che avete emesso con la vostra intenzione d’amore e che hanno attirato a voi il ritorno nei vostri pensieri, parole, azioni.

Dolci figli, più create nei vizi più create contro voi stessi, poiché il ritorno che vi verrà, a fronte di un piccolo momento di gioia, sarà il vostro patimento che sempre vi accompagnerà ed andrà ad accumularsi da quel momento.

Dolci figli, in poche parole d’amore voi avete la chiave d’accesso per percorrere ogni strada col vostro cuore, ma pochi figli verranno e non perché a loro manchi intelligenza o capacità di comprensione.

Dolci figli, sono i vostri sforzi che vi porteranno la vostra realizzazione e non le mie parole.

Vostra è la realizzazione, come vostro è lo sforzo.

Dolci figli, io vengo e vi spiego.

Riattivo in voi la memoria che di nuovo vi rende creatori.

Creatori nel tempo, per essere al giusto tempo.

Non è al tempo in cui i servitori decidono le leggi.

Non è al tempo in cui l’egoismo ed i vizi tutti imperano.

Non è al tempo in cui gioia e sofferenza sono determinanti.

Dolci figli, la strada che vi porta alla luce passa dal tempo del buio.

Nella notte più scura nel cielo non brilla nemmeno una stella.

Ma le stelle non sono sparite.

Basta una piccola goccia di luce. Un goccia infinitesimale di luce.

E tutte le stelle riacquisteranno il loro bagliore e illumineranno di nuovo la vastità del cielo.

Saranno riattivate nella loro memoria e la luce che le ha sempre caratterizzate ritornerà a brillare.

Dolci figli, non è il buio della notte che le ha ricoperte, è solo questione di tempo e la loro essenza le riporterà ad essere nelle loro qualità originarie.

Una stella non fa fatica a brillare, eppure ci vogliono sforzi per ritornare alla propria natura.

Ma è quando è buio il tempo per riacquistarla. La stella brillerà di nuovo e farà i suoi sforzi.

Dolci figli, siate le stelle nel buio della notte e riaccendete la luce che è in voi abbeverandovi alla sorgente eterna.

Ritrovate la pace del vostro cielo.

Siate pace ed ogni cosa nell’ordine ritornerà.

Poiché il tempo della pace è eterno ed il tempo del caos ha un inizio ed una fine.

Come il rumore va e viene. Il silenzio e la pace sono la vostra eredità eterna.

Dolci figli,

immaginate di incamminarvi lungo un viale alberato.

Se in voi sono registrate immagini di paura, se i vostri pensieri sono di timori inaspettati nei confronti del futuro, se i rami che osservate si trasformano in mostri spettrali, il vostro viaggio si trasformerà in un incubo ed i vostri ricordi rafforzeranno sfiducia e panico.

Se voi partite gustandovi l’avventura, in una bella giornata di sole, responsabili della vostra scelta, qualsiasi cosa accada nel viaggio per voi sarà la gioia di vivere una giornata speciale, un nuovo insegnamento, una nuova opportunità e lo stesso accadrà il giorno dopo.

Dolci figli ogni giorno ci sono molti sentieri che voi potete percorrere, ed ognuno è una nuova possibilità.

Ci sono molti  percorsi e molti incontri possibili.

Ogni persona che incontrate può essere il vostro fastidio, la vostra paura o la vostra nuova possibilità, a seconda della visione del viaggio che state intraprendendo.

Così come i rami possono trasformarsi nella vostra mente in mostri spaventosi, allo stesso modo ogni persona, ogni relazione che riattiva in voi un ricordo, un’emozione, diventa nella  vostra memoria quello che vi farà vivere con gioia o sofferenza, prendere o meno iniziative importanti o correre via spaventati, lontano, dal luogo e dal tempo.

Dolci figli, osservate la strada, e non siate né innocenti fanciulli che spensierati si avventurano ciechi ai pericoli, né spaventati che, vecchi prima del tempo, fanno dei loro ricordi la base su cui orientare il loro futuro.

Siate osservatori della strada e, per fare le vostre scelte, non guardate i sassolini che vi faranno male i piedi, non guardate se la strada è liscia e lastricata d’oro, non guardate quanta fatica dovete fare se è in salita o se sarebbe più facile scegliere quella in cui basterebbe lasciarsi andare e rotolare giù, dolcemente.

Dolci figli, guardate la meta senza fermarvi ai pochi anni a venire, ma scegliete in base all’eternità del suo ritorno.

Quando il tempo sarà passato vedrete il bivio dall’altro lato della strada e, a seconda della scelta che avete fatto in precedenza, la felicità e la sofferenza saranno il vostro retaggio, e non le fondamenta su cui avete costruito la vostra scelta.

Dolci figli, io vengo e vi spiego.

La vostra libertà sarà la gioia della scelta o il vostro capestro ed il tempo il sommo giudice.

Restate in pace e riconoscete la vibrazione di partenza.

Dolci figli,

quando voi guardate il presente considerate che state sempre vedendo solo una piccolissima parte di un disegno eterno e composto da molteplici sfaccettature.

Ogni volta che voi pensate “ho ragione io” “sto vedendo la verità” voi state osservando solo una piccolissima parte di ciò che esiste.

Una persona abitava in una grande casa e ogni mattina apriva la finestra e guardava il mondo.

Ogni mattina diceva una cosa diversa: “oggi nel mondo c’è il sole, tutti sono felici e gli uccellini cantano” .

Dolci figli, diceva la verità oppure no?

Egli diceva la verità, e la sua verità era una realtà tangibile, effettiva, dimostrabile.

Eppure voi sapete che non era la verità….

Perché?

Dolci figli, solo chi ha la visione globale può comprendere quale sia la verità.

Dolci figli, ognuno ha una verità che gli appartiene, ma è quando sceglie di lasciarla andare e di guardare oltre che la verità gli appare davanti agli occhi.

Dolci figli, ogni volta che voi giudicate un’altra anima state solo guardando dalla vostra piccola finestra.

State osservando dalla cima di una torre una piccola formica eppure continuate a dire “quello che io vedo è la verità”.

Dolci figli, se la vostra visione fosse la verità voi non provereste mai la minima sofferenza, né il minimo fastidio..

Voi non vi sentireste mai né migliore né peggiore dell’anima che state guardando.

Voi non cerchereste di modificare alcunché di tutta la meraviglia del mondo che, in ogni caso esiste.

Voi osservereste solamente la vastità di un disegno perfetto che, nella visione globale, vi renderebbe in grado di trarre il meglio.

Voi vedreste ogni anima per quello che è e, nell’espressione delle sue qualità, sapreste estrarre il meglio del suo potenziale.

Voi non chiudereste le porte ma le aprireste e lascereste ognuno libero di aprire o chiudere le sue.

Dolci figli, la strada prescelta non fermerà il tempo, ma può fermare il vostro.

Così come non fermerete il tempo se il vostro orologio smette di funzionare.

Dolci figli, voi potete scegliere, ed è la vostra scelta che vi renderà padroni del vostro tempo o, fermandovi a guardare dalla vostra finestra, perderete tutta la visione che vi renderà liberi.

Dolci figli, il tempo e la verità hanno le ali.

Volate oltre il vostro giudizio e sarete oltre la prigione di cui siete il carceriere.

Poiché la libertà è nella pace, nell’amore e nella libera scelta.

È là che io vi conduco, tenendovi per mano e camminando al vostro fianco.

Dolci figli, restate in pace e direzionate il vostro ricordo.