Dolci figli tutto ciò che vi dà fastidio vi separa dalla felicità.

colomba7Dolci figli tutto ciò che vi dà fastidio vi separa dalla felicità.

Se sono le stesse anime che ritrovate nel tempo, come potete vedere ciò che unisce e ciò che separa?

Sono i vostri occhi che cambiano e questa è la vostra trasformazione.

Dolci figli quando vorreste cambiare qualcosa in un’altra anima, siete voi stessi che potete cambiare, è la vostra occasione. 

Rivolgete lo sguardo verso l’interno ed osservate le spine che potete farvi sfilare.

Chi può sfilare le vostre spine? Non siete voi stessi. Non sono i vostri fratelli.

Quando dei bambini stanno giocando ed una spina entra nella loro mano chi chiamano?

Dolci figli offrite a me le vostre spine e porgete la mano che l’ha raccolta.

Porgete la mano vuota ed io sfilerò le vostre spine.

Siate creatori di felicità, diventate osservatori di qualità.

Il bene ed il male che ora vedete sono il bene ed il male che voi stessi avete creato.

Dolce figli quando sentite una spina è una scheggia della vostra trave e si trova nei vostri occhi.

Non cercatela nei vostri fratelli.

Pulite i vetri della vostra casa e poi osservate l’aiuto che vi viene dato.

I vostri fratelli sono le mani che vi fanno arrivare dove voi nemmeno vedete.

Sono i vostri occhi dietro la vostra schiena.

Sono le mani che vi fanno arrivare dove i vostri pensieri nemmeno vi sfiorano, e senza di loro siete mancanti.

Dolci figli nel vostro disco della memoria c’era insieme ed ora c’è mancanza.

Nel disco della memoria c’era unione, ed ora c’è separazione.

Nel disco della memoria c’era felicità ed ora c’è sofferenza.

Dolci figli dove c’è mancanza, separazione e sofferenza c’è un disco da pulire che vede male dove prima c’era solo bene.

Vede fastidio dove prima c’era solo amore.

Vede isolamento dove prima c’era solo unione.

Dolci figli le dita della vostra mano si sono separate ed ognuna pensa di avere ragione a fare a modo suo e che questa sia la libertà.

Dolci figli ognuno può liberare se stesso perché è solo con la propria scelta che ognuno porge la mano piena di spine.

Dolci figli finché i vostri occhi non vedono le spine esse rimangono lì nella mano e vi fanno sentire sofferenza.

Se una mano piena di spine viene anche solo sfiorata da un’altra sente dolore.

Ma sono le spine nella propria mano che pungono. Non è dall’altra mano che proviene il dolore.

Se voi avete una spina e un’altra mano vi tocca voi dite che è l’altro che vi ha inflitto il dolore.

 Ma se voi non aveste la spina sentireste una carezza.

E’ la spina che è in voi che procura la sofferenza e quando la togliete non c’è più nessun dolore e diventate liberi, liberi dalle spine.

Dolci figli le spine sono ciò che vi lega al passato che non ricordate.

Sono ciò che vi lega al Karma di molte vite passate insieme.

Nello spazio dove prima c’era amore la spina ha creato un vuoto facendosi strada nelle vostre carni.

Dolci figli liberate voi stessi porgendomi le vostre spine.

Ricordate quanto amore avevate nel vostro cuore colmo.

Prendetevi cura l’un l’altro e attivate il disco della memoria. Nessuno viene lasciato da solo.

Abbandonate arroganza, orgoglio, superbia poiché solo uniti riconquisterete la felicità.

Siete come gocce d’acqua nel mare.

Siate l’equipaggio della nave e vedete solo l’anima, non il ruolo o il valore.  Non il potere o il controllo. E’ l’anima che ha valore.

Nel tempo tutto si rivela.

 E’ più importante la pazienza del controllo.

E’ più importante saper aspettare di voler imporsi.

E’ più importante essere che avere.

E’ più importante donare che prendere.

E’ più importante vedere l’anima di tutto ciò che i vostri occhi possono vedere.

Poiché se voi guardate attraverso il filtro dell’ego non vedrete.

Se voi ascoltate solo attraverso le vostre orecchie non udirete.

Se voi sentite solo attraverso i sensi non sentirete.

Dolci figli lasciate andare tutto quello che non serve più e prendete il tempo delle meraviglie.

 E’ questo il tempo che attende le anime che si sono private delle loro spine, poiché l’amore si sente con l’amore, la luce con la luce e la verità con la verità.

In coscienza d’anima sentirete solo questo.

Il resto è la zavorra che non vi serve più.

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