Pensate all’ Amore
lunedì, gennaio 28th, 2013
Dolci figli,
ora pensate all’amore.
Cos’è per voi l’amore?
È dare tutto quello che si ha fintanto che si ha?
È morire per l’altro?
È morendo o vivendo che l’altro prende?
Ed è la morte o la vita che gli offrite?
Dolci figli, la coppa che l’altro vi porge decide quanto amore voi dovete donargli.
Non la vostra decisione, ma la sua è prendere, non la vostra dare.
Voi siete ciò che siete, in ogni caso.
Ma quanto donate all’altro è in base alla sua capacità, non alla vostra.
Quando l’amore non è puro cosa gli donate?
Un bicchiere d’acqua sporca che si rinvasa in un altro bicchiere darà vita sempre ad un altro bicchiere di acqua sporca, e così l’anima malata rovescia la sua malattia di generazione in generazione.
Dolci figli, la strada per pulire il vostro bicchiere è irta di spine poiché ad ogni granello di polvere creata altrettanta fatica ci vuole per pulirlo.
È stato facile scivolare nei vizi e dolce creare la felicità immediata.
Ma quando il karma è creato è solo nel ritorno che voi vi accorgete del male che avete fatto a voi stessi, all’anima che siete e alle altre anime a cui avete dato sofferenza.
Dolci figli, ognuno tende la propria coppa.
Io la colmo ogni volta che me la porgete.
Ma se la sofferenza è il vostro bisogno in quel momento io attendo, silenzioso, che la disperazione vi faccia levare gli occhi al cielo e dire:
“Padre, ho sbagliato, ho bisogno del tuo amore, ho bisogno di te”.
Allora io colmo la vostra coppa e voi sentite quanto amore ho per ognuno di voi.
Anche al più miserabile che sa vedere la sua miseria e levando gli occhi al cielo invocare il mio aiuto, io colmo la sua coppa e a lui la scelta di riprodurre o meno altra polvere di cui colmare il suo bicchiere.
Dolci figli, ogni anima tornerà pura, in ogni caso.
Ma ad ognuno tornerà nella materia il karma da lei stesso creato, perché ogni seme dà il raccolto corrispondente.
Dolci figli, cosa volete creare?
Gioia o sofferenza?
Pace o lotta?
Felicità o rabbia?
I vostri occhi vogliono essere nell’amore o nell’attaccamento?
Dolci figli, l’amore vi rende liberi e l’odio vi imprigiona.
La pace vi porta nell’amore e la rabbia nell’odio.
La felicità vi dona energia per costruire e la disperazione quella per distruggere.
Dolci figli, voi scegliete la direzione e la vostra è una scelta di libertà, poiché io vi amo senza condizione alcuna, nell’eternità e nella conoscenza di chi siete veramente, in tutto il tempo sempre esistito.
Dolci figli, io so chi siete e vi guardo con tutto il mio amore.
La pazienza è contenuta nell’insieme della conoscenza di tutto il tempo.
Il creatore riconosce il creatore e gli lascia tutta la sua libertà, nel rispetto della sua creazione.
Il karma è l’insegnante amorevole che vi fa ritornare anime libere, nella coscienza della verità.
Dolci figli, abbeveratevi alla fonte di pace e verità offrite sempre quest’acqua a tutti gli assetati.
Restate vigili su voi stessi, poiché ogni anima crea il suo ritorno a seconda della polvere o dell’acqua pura che sceglie di mettere nel suo bicchiere.
In ognuno di essi riverserò sempre il mio amore.
Quando ognuno di voi me lo chiederà.
Tale è la mia essenza.
Io sono nella verità dell’essere ed è questo che a voi dono.